La cura della pelle è una di quelle cose che possono cambiare il morale di una donna, intorno a questo aspetto del look gravida un’industria di proporzione planetaria. Nonostante alcune creme possano avere risultati soddisfacenti, per ottenere risultati importanti e duraturi esistono trattamenti specifici, sempre più comuni, come la luce pulsata e i laser. Quando prendiamo in considerazione l’epilazione la luce pulsata e il laser, nonostante si avvalgano di due tipi di tecnologia diverse, agiscono in maniera piuttosto simile. Quando si parla di trattamenti anti-age e del fotoringiovamento queste due tecnologie agiscono in maniera diversa fra loro. Di seguito illustreremo le differenze proprio fra luce pulsata e laser.
Luce pulsata e laser differenze nei trattamenti anti-age
La luce pulsata è il metodo più indicato se si vogliono eliminare gli inestetismi come macchie cutanee e colorito non uniforme. Questa tecnologia agisce in maniera altamente precisa sulle macchie ed è meno invasiva rispetto al laser perchè la luce viene assorbita solo dal pigmento della pelle. La luce pulsata agisce sui colori della pelle ma è ininfluente e non agisce sulle rughe e i segni espressivi come le famose zampe di gallina ai lati degli occhi. la luce pulsata è indicata per rimuovere peli, vasi sanguigni ridotti, rughe, vene varicose, acne rosacea, macchie senili, voglie e lentiggini.
Il laser ha un efficace azione ablativa. Agisce praticamente creando una piccola abrasione cutanea a cui segue la guarigione, in questo modo la superficie della pelle diventa più liscia e omogena. Ovviamente visto che il principio è danneggiare per riparare, questa tipologia di trattamento è più invasiva della luce pulsata e richiede un tempo di convalescenza più esteso. E’ ideale nei casi di pelle molto rovinata e poco elastica grazi al suo effetto tonificante.
L’alternativa, il laser non ablativo
Il laser non ablativo tonifica la pelle del viso, agisce riempiendo eventuali “buchi” della pelle eliminando le rughe e dando una nuova vivacità alla pelle. La sua caratteristiche è quella di indurre l’organismo ad una rigenerazione cellulare. La luce prodotta stimola i fibroblasti che vengono indotti a produrre collagene. Il collagene è una proteina importante per donare alla pelle la sua elasticità e morbidezza. Producendo nuovo collagene la pelle ritrova così un aspetto giovanile. Questo procedimento riesce a compattare la pelle, tonificarle e eliminare appunto le piccole ruche. Sottoponendo la pelle a questo trattamento la si tiene viva rallentando tutti quei processi di invecchiamento che portano alla formazione delle rughe.
Il laser ibrido
Il laser ibrido, offre la possibilità di poter utilizzare due diverse lunghezze d’onda, quella a 1470nm e quella a 2940nm. La lunghezza d’onda 1470nm è regolabile a una penetrazione variabile fra i 200e i 700 micron. A questa profondità ci sono le condizioni perfette per trattare le irregolarità dei pigmenti della pelle, la texture e i pori dilatati. La lunghezza d’onda di 2940nm è invece regolabile per una penetrazione dai 20 ai 100 micron. Questi agiscono sulle cicatrici e sulle imperfezioni della pelle senza causare effetti indesiderati dovuti al calore sprigionato dal raggio laser.